Le famiglie sono invitate a "prendere provvedimenti" nei giardini se vedono merli

Le famiglie del Regno Unito sono esortate ad adottare misure immediate nei loro giardini, poiché il letale virus Usutu, trasmesso dalle zanzare, minaccia di decimare le popolazioni di merli in tutto il paese. Gli ecologisti invitano le famiglie ad adottare piccoli accorgimenti che potrebbero contribuire in modo significativo alla salvaguardia di uno dei nostri uccelli da giardino più amati.
Le statistiche hanno mostrato un calo del 40% dei merli nella Grande Londra da quando il virus è stato identificato per la prima volta nel 2020. E poiché il cambiamento climatico aiuta le zanzare a espandere il loro territorio, gli esperti avvertono che è probabile che il problema peggiori ulteriormente.
Il virus Usutu, trasmesso dalla zanzara Culex pipiens, comunemente nota come zanzara domestica, non è dannoso per gli esseri umani nel Regno Unito, ma spesso si rivela fatale per gli uccelli, in particolare per i merli, che sono estremamente sensibili all'infezione.
Con estati prolungate, temperature elevate e precipitazioni più intense che creano le condizioni perfette per la riproduzione delle zanzare, gli ecologisti avvertono che il cambiamento climatico sta consentendo a malattie come l'Usutu di insediarsi per la prima volta nel Regno Unito.
Il virus è ormai saldamente radicato nella popolazione di uccelli selvatici della Gran Bretagna e si prevedono ulteriori cali di alcune specie se non si adotteranno misure per alleviare ulteriori pressioni, come la perdita di habitat e la scarsità di cibo.
Gli esperti in ecologia dell'Arbtech esortano ora le famiglie a sostenere uno dei visitatori più assidui dei giardini della Gran Bretagna, la cui popolazione è a rischio.
Un portavoce di Arbtech ha affermato: "I merli sono più di semplici visitatori abituali dei nostri giardini: sono importanti diffusori di semi e predatori di insetti, contribuendo a regolare le popolazioni di parassiti e a sostenere ecosistemi sani.
"Ma sono sotto pressione. Malattie come il virus Usutu, che può causare tremori, disorientamento e persino morte improvvisa negli uccelli infetti, rappresentano una minaccia emergente, e molte persone non si rendono ancora conto dell'impatto che sta già avendo.
La buona notizia è che le famiglie con un piccolo orto possono fare davvero la differenza. Semplici azioni come piantare arbusti autoctoni, fornire acqua pulita ed evitare i pesticidi contribuiscono a creare habitat più sicuri e sani dove i merli possono nutrirsi, nidificare e prosperare.
I consigli forniti per creare un ambiente favorevole ai merli includono la coltivazione di alberi e arbusti autoctoni come il biancospino, il corniolo o il sambuco, la fornitura quotidiana di acqua fresca, l'evitamento di pesticidi e sostanze chimiche nocive e la disinfezione regolare di mangiatoie e tavoli per prevenire malattie.
Assicurarsi di pulire tutte le mangiatoie e le stazioni di alimentazione degli uccelli almeno una volta alla settimana per ridurre al minimo il rischio di trasmissione di malattie tra gli uccelli.
Se notate uccelli malati o deceduti, è fondamentale segnalarlo al Garden Wildlife Health o all'Agenzia per la Salute Animale e Vegetale (APHA), poiché una segnalazione tempestiva aiuta a monitorare epidemie come quella di Usutu. I sintomi del virus Usutu nei merli possono variare, ma gli uccelli infetti spesso mostrano segni di grave disagio neurologico e fisico.
I sintomi tipici includono letargia o debolezza, perdita di coordinazione, movimenti instabili, disorientamento o comportamento insolito (come non fuggire dagli umani), tremori, convulsioni e piume arruffate, un segno comune di malattia negli uccelli.
Si consiglia di creare corridoi per la fauna selvatica, lasciando degli spazi vuoti nelle recinzioni o piantando siepi per aiutare i merli e altre specie a spostarsi in sicurezza tra i giardini.
Quando acquistate prodotti per il giardinaggio, siate cauti. Le casette per uccelli o gli hotel per api importati potrebbero introdurre parassiti o agenti patogeni.
Se possibile, optare per prodotti realizzati nel Regno Unito o di origine naturale.
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